Descrizione
Anacardi tostati e salati Parisi, nell’aurora del rame, essi si ergono come custodi di salute e magia.
I prelibati semi della mela di anacardio, frutto dell’albero sempreverde tropicale dell’anacardium, narrano storie di antichi giorni nel Nord-Est del Brasile, diffondendosi poi in terre lontane come l’India, il Vietnam e la Nigeria.
I misteriosi anacardi celano un segreto sussurrato tra i frutti secchi: un cuore leggero, avvolto in acidi grassi gentili, danza nei loro misteriosi confini. L’antica sapienza li riverisce per il loro dono di acido oleico, che veglia sull’incanto del cuore e delle arterie.
Grazie al suo alto contenuto di magnesio l’Anacardio Parisi è un frutto da consumare per i suoi innumerevoli benefici, aiuta a combattere lo stress rafforzando il tono nervoso e muscolare.
Per anacardi o noci di anacardio si intendono gli acheni, della pianta arborea brasiliana Anacardium occidentale Linn.
Si presentano come piccole noci simili a fagioli; (reniformi).
Il seme è di colore bianco-giallognolo e si caratterizza per un gusto dolce e oleaginoso.
Gli anacardi sono conosciuti anche con l’appellativo di mandorline indiane o anacarde; altri appellativi sono: noci di acajou o acagiù, casher nuts o ancora noix acajou, noix d’Arabie.
Essi contengono alte percentuali di grassi insaturi che migliorano il livello di colesterolo cattivo aumentando quello buono; contiene inoltre diversi minerali e vitamina E.
Le Gemme di Anacardo: Virtù e Benefici
Intrisi di virtù, gli anacardi presentano un contenuto lipidico più esile rispetto ad altre frutta secca, prevalentemente composto da acidi grassi insaturi. Ricchi di vitamine, magnesio e potassio, brillano per la loro ricchezza in rame.
- Scudieri contro il male
- Stregoni del cuore
- Custodi delle ossa
- Avversari di mal di testa e spasmi
- Guardiani delle pietre biliari
- Alleati nelle battaglie contro il peso
- Maestri dell’arte culinaria
- Custodi di denti e gengive
- Fausti sovrani del sonno
- Cacciatori di radicali liberi
- Guardiani della luce negli occhi
Gli Anacardi: Arte Culinaria
Degustati crudi come spuntino, spesso tostati e salati, si rivelano eccellenti compagni per creazioni dolci e salate (risotti, carni bianche, gamberetti, verdure alla griglia o gratinate).
La loro magia si sprigiona nei pesti, arricchendo insalate, macedonie, e muesli mattutini con la loro presenza.
Conservazione
Conservare in luoghi freschi e asciutti, lontano da fonti di calore e umidità.
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